CDU – Certificato di Destinazione Urbanistica
Il Certificato di Destinazione Urbanistica, detto anche CDU è un documento rilasciato dagli Uffici Tecnici Comunali competenti per territorio, che contiene in generale le indicazioni urbanistiche di un’area secondo le norme degli strumenti urbanistici vigenti alla data di rilascio dello stesso.
Ovvero ha la funzione di informare la parte acquirente della destinazione del terreno che sta acquistando, ed in particolare delle regole e dei limiti alla utilizzabilità edificatoria del medesimo, evitando così le lottizzazioni abusive.
Le indicazioni urbanistiche riportate nel certificato sono estrapolate dagli strumenti urbanistici sia vigenti che eventualmente in adozione, quali ad esempio PRG-Piano Regolatore Generale, PSC-Piano Strutturale Comunale, RUE-Regolamento Urbanistico Edilizio, PUC-Piano Urbanistico Comunale, ecc.
È necessario, in caso di compravendite, divisioni o donazioni, perizie o stime eseguite su terreni, che sono censiti al Catasto Terreni, oppure su aree urbane di pertinenza a fabbricati che sono censite al Catasto Fabbricati (ex Catasto Urbano), con superficie pari o maggiore di mq. 5.000.
A ogni atto notarile, dunque, pena la nullità, è obbligatorio allegare il certificato di destinazione urbanistica, che è una garanzia per l’acquirente. L’obbligo è sempre valido per le aree censite al Catasto Terreni, mentre per le aree censite al Catasto Fabbricati, di pertinenza di edifici censiti sempre al Catasto Fabbricati, il CDU è obbligatorio se la superficie dell’area è pari o maggiore a mq. 5.000.
In assenza del CDU, tutti gli atti tra vivi, che siano in forma pubblica o privata, aventi come oggetto il trasferimento o la costituzione o lo scioglimento della comunione di diritti reali relativi a terreni, non possono essere né stipulati né trascritti nei pubblici registri immobiliari.
Nei casi di successione, invece, non è necessario allegare il CDU ma servirà una autocertificazione. Gli eredi quindi dovranno presentare all’Agenzia delle Entrate l’autocertificazione dichiarando il valore del terreno. In questo caso, l’articolo 15 della Legge 183/2011 stabilisce che il certificato può essere oggetto di autocertificazione e va rilasciato, a pena di nullità, con la dicitura:
“Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi”.
ll Certificato di Destinazione Urbanistica conserva validità di un anno dalla data del rilascio, se non sono intervenute nel frattempo modificazioni agli strumenti urbanistici, anche per effetto di misure di salvaguardia.
Dal momento in cui la domanda per il rilascio del CDU viene considerata completa, il dirigente responsabile dell’Ufficio Urbanistico del Comune competente per la specifica area di interesse, ha l’obbligo di rilasciare il certificato entro il termine perentorio di 30 giorni dalla presentazione della relativa domanda.